Agnosia, perdita o diminuzione della capacità di riconoscere oggetti, suoni, odori, sapori o altri stimoli sensoriali. L’agnosia è talvolta descritta come percezione senza significato. È spesso causato da traumi o degenerazione delle parti del cervello coinvolte nell’integrazione di esperienza, percezione e memoria. Esempi di cause specifiche includono ictus e avvelenamento da monossido di carbonio. In generale, solo un singolo senso (ad esempio, visione, udito o tatto) è interessato e gli organi delle modalità sensoriali stessi sono intatti.,
Esistono tre categorie principali di disturbi agnosici: visivi, uditivi e somatosensoriali., Le agnosie visive sono spesso descritte come associative o appercettive. Le agnosie visive associative sono caratterizzate dall’incapacità di attribuire significato agli oggetti che si vedono. Gli individui affetti non possono distinguere tra oggetti che sono reali e quelli che non lo sono. Ad esempio, quando viene presentato con disegni di un animale reale, come un cane, e un animale irreale, come un cavallo con la testa di cane, l’individuo non può riconoscere la creatura reale e non è in grado di categorizzare una creatura come reale o irreale., Le persone con prosopagnosia, un tipo di agnosia associativa, non sono in grado di riconoscere i volti. Le agnosie visive appercettive, note anche come agnosie dello spazio visivo, sono caratterizzate dall’incapacità di percepire la struttura o la forma di un oggetto. Le persone con agnosie appercettive hanno difficoltà ad abbinare oggetti di forma simile. Nella maggior parte dei casi di agnosia visiva associativa o appercettiva, l’acuità visiva non è influenzata; quindi, quelle persone possono rilevare il colore e la luminosità e possono risolvere i dettagli., Le agnosi associative e appercettive a volte si verificano in concomitanza con menomazioni nella memoria o nell’apprendimento e sono spesso associate a danni ai lobi occipitali e temporali del cervello. Ad alcune persone viene diagnosticata l’agnosia integrativa, una forma di agnosia visiva in cui sono presenti sintomi di disturbi associativi e appercettivi.
Le agnosia uditive vanno dall’incapacità di comprendere le parole pronunciate (agnosia uditiva verbale) all’incapacità di riconoscere suoni e rumori non linguistici (agnosia uditiva non verbale) o musica (amusia)., Nei bambini piccoli, l’agnosia uditiva verbale acquisita, che è un sintomo della sindrome di Landau-Kleffner, può portare al mutismo o alla perdita della capacità o della volontà di parlare. L’organo sensoriale dell’udito è intatto e si possono percepire toni puri. Gli individui con amusia non sono in grado di riconoscere che alcuni gruppi di suoni rappresentano la musica e quindi non possono distinguere la musica da altri suoni. Anche quegli individui non possono produrre suoni musicali attraverso il canto, il ronzio o il fischio.
L’agnosia tattile è caratterizzata dalla mancanza di capacità di riconoscere gli oggetti attraverso il tatto., Il peso e la consistenza di un oggetto possono essere percepiti, ma la persona non può né descriverlo per nome né comprenderne il significato o il significato. L’agnosia tattile è causata da lesioni nel lobo parietale del cervello.
L’agnosia viene diagnosticata attraverso esame fisico, test neuropsicologici e imaging cerebrale., Esempi di test neuropsicologici includono la distinzione visiva tra oggetti reali e irreali, il riconoscimento facciale, il riconoscimento del suono verbale e non verbale, il riconoscimento degli odori e il riconoscimento delle forme tattili. La risonanza magnetica (MRI) e la tomografia assiale computerizzata (CAT) possono essere utilizzate per identificare le lesioni cerebrali per aiutare la diagnosi.
Pochi pazienti agnosici riacquistano la funzione sensoriale e la maggior parte dei guadagni nel recupero si verificano entro i primi mesi o l’anno della diagnosi. La logopedia e la terapia occupazionale possono aiutare gli individui agnosici a far fronte alle loro condizioni.