Amleto di William Shakespeare

Amleto di William Shakespeare

La Tragedia di Amleto, principe di Danimarca, di solito abbreviata in Amleto, fu scritta da William Shakespeare tra il 1599 e il 1602. È probabilmente una delle sue tragedie più famose. Le righe del monologo di Amleto nel terzo atto che iniziano “Essere, o non essere…”sono stati studiati e sono ampiamente conosciuti anche tra coloro che non hanno familiarità con l’opera di Shakespeare. Anche nella vita di Shakespeare, Amleto sarebbe stato eseguito più volte e considerato notevolmente influente., Il suo fascino non è diminuito nel tempo.
Il gioco è ambientato in Danimarca e segue il principe Amleto, che cerca vendetta su suo zio Claudio. Claudio uccise suo fratello, il padre di Amleto, per impossessarsi del trono e sposò anche sua moglie e la madre di Amleto Gertrude. Dopo che le sentinelle di Amleto e il suo amico Horatio incontrano il fantasma del re Amleto, giurano di dire a suo figlio ciò a cui hanno assistito.
Amleto è pieno di dolore e ansia. A rendere le cose più complicate è la giovane Ophelia che cerca l’attenzione di Amleto., Amleto è determinato a vedere il fantasma di suo padre per se stesso e lo cerca solo per ottenere la conferma che è stato chiamato a vendicare la morte di re Amleto. Sebbene sia ancora incerto sulla validità dell’apparizione spettrale di suo padre, Amleto giura di vendicare la morte di suo padre.
Sentendo il disagio di Amleto e sentendo le lamentele del comportamento irregolare di Amleto nei confronti di Ofelia, re Claudio e la sua nuova moglie Gertrude sollecitano l’aiuto di due dei suoi amici, Rosencrantz e Guildenstern per andare a fondo del suo strano comportamento., Amleto sente che i suoi amici sono stati inviati come spie ed è risentito. Accusa Ophelia di immodestia e assembla la corte per guardare uno spettacolo che ha commissionato. Racconta la storia di Claudio avvelenamento re Amleto. Claudio sorge durante la scena dell’avvelenamento che ad Amleto dimostra la sua colpevolezza.
Dopo il gioco, la madre di Amleto Gertrude chiede una spiegazione. Claudio, intanto, discute pentendosi della sua colpa mentre prega. Durante la sua preghiera Amleto ha l’opportunità di ucciderlo, ma non può, credendo che l’uccisione di Claudio durante la sua preghiera lo avrebbe mandato in paradiso invece che all’inferno., Gertrude e Amleto hanno un aspro alterco, durante il quale Polonio si nasconde nell’angolo e si spaventa nel sentire le accuse di Amleto. Quando fa un rumore, Amleto pensa che sia Claudio e pugnala Polonio a morte.
In seguito al suo errore, Amleto rimprovera sua madre per aver creduto a Claudio, solo per essere rimproverato dal fantasma di suo padre per la sua crudeltà. Gertrude non riesce a vedere il fantasma del marito defunto e crede che suo figlio sia pazzo. Claudio chiede che Rosencrantz e Guildenstern accompagnino suo nipote in Inghilterra per la sua esecuzione immediata., Una Ofelia addolorata scende nella follia mentre suo fratello Laertes torna in Danimarca infuriato per le condizioni di sua sorella e la morte di suo padre.
Sentendo che Amleto è tornato in Danimarca contro la sua volontà, Claudio tenta di usare Laerte come mezzo per la sua scomparsa organizzando una partita di scherma in cui Laerte userà una lamina avvelenata. Se Amleto vince, Claudio è preparato con vino avvelenato celebrativo. Questa partita si verifica prematuramente e senza il veleno però, al funerale di Ophelia quando Amleto proclama il suo amore e combatte Laerte dalla sua tomba., Il duello è rotto per amore della battaglia successiva.
Durante la loro prossima partita Amleto sta vincendo, causando la madre a brindare lui e accidentalmente bere dal bicchiere di vino avvelenato. Mentre lei crolla e muore, Laerte rivela il piano di Claudio ad Amleto, e Amleto si precipita da Claudio e lo uccide. Amleto è stato tagliato da Laerte avvelenato spada e sta lentamente morendo. Amleto supplica il suo amico Horatio di “raccontare la sua storia” e muore, subito dopo aver proclamato ” il resto è silenzio.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *