Boule, Boulē greco, consiglio deliberativo nell’antica Grecia. Probabilmente derivava da un corpo consultivo di nobili, come si riflette nei poemi omerici. Una boule esisteva praticamente in ogni città-stato costituzionale ed è registrata dalla fine del vi secolo AC a Corinto, Argo, Atene, Chios e Cirene. Apparve durante una transizione verso la democrazia quando l’aristocratica gerousia (qv) fu modificata, sostituita o contrastata da un nuovo consiglio (la boule)., Così ad Atene nel 594 ac Solone non abolì il Consiglio areopagita, ma si dice che abbia creato una boule di 400 per guidare il lavoro dell’assemblea, o Ecclesia (qv; greco ekklēsia). Cleistene aumentò l’appartenenza alla Boule ateniese a 500 nel 508 ac.
Dopo le riforme di Cleistene, la Boule ateniese fu eletta a sorte ogni anno, tranne durante i brevi periodi di reazione oligarchica nel 411 e nel 404 ac., A ciascuna delle 10 tribù di Cleistene furono forniti 50 consiglieri che avevano almeno 30 anni; un certo numero di consiglieri fu assegnato a ciascun deme (distretto rurale o villaggio) della tribù in proporzione approssimativa alle sue dimensioni. Le funzioni della Boule ateniese furono definite dal giuramento per i membri, introdotto nel 501 ac. Un uomo scelto a sorte non era obbligato a servire. Poiché i cittadini più poveri potrebbero non essere disposti a servire, la Boule era dominata da uomini di proprietà. Le qualifiche di proprietà non funzionavano, tuttavia, prima del 322 ac.,
Il compito più importante della Boule ateniese era quello di redigere le deliberazioni (probouleumata) per la discussione e l’approvazione nella Ecclesia. La Boule dirigeva anche le finanze, controllava il mantenimento della flotta e della cavalleria, giudicava l’idoneità dei magistrati eletti, riceveva ambasciatori stranieri, consigliava lo stratēgoi (vedi strategus) in materia militare e poteva ricevere poteri speciali dall’Ecclesia in caso di emergenza. La Boule, anche dopo le riforme di Ephialtes (462), non ha mai completamente sostituito l’Areopago (qv) in importanza politica, tuttavia.,
Il sistema ateniese influenzò in gran parte l’organizzazione dei consigli di altre città nel periodo ellenistico, anche se altri tipi sopravvissero o furono introdotti. Le città della Lega boeotiana operavano con quattro consigli: ciascuno a sua volta fungeva da boule, preparando l’ordine del giorno per gli altri tre, che poi funzionavano come assemblea primaria. Il Delphi Boule divise i suoi 30 consiglieri in due gruppi, ciascuno dirigendo la condotta generale degli affari per sei mesi., Alla fine del iii secolo d.C., con l’appartenenza ereditaria che gradualmente sostituiva il reclutamento di consiglieri per sorteggio, elezione o selezione da parte dei magistrati, la boule era diventata ovunque un corpo permanente e gradualmente assomigliava alle curiae dell’Impero romano d’Occidente.