Ciclo litico (Italiano)

Ciclo litico (Italiano)

Il ciclo litico, che viene anche definito “ciclo riproduttivo” del batteriofago, è un ciclo a sei stadi. Le sei fasi sono: attaccamento, penetrazione, trascrizione, biosintesi, maturazione e lisi.,i>

  • Biosintesi del DNA del fago replica all’interno della cellula, la sintesi di nuovo DNA del fago e proteine
  • Maturazione – replicato materiale assembla in un formato completamente virale fagi (ciascuna composta da un capo, una coda e la coda fibre)
  • Lisi – la neonata fagi sono rilasciati dalla cellula infettata (che è di per sé distrutti nel processo) alla ricerca di nuove cellule da infettare
  • Allegato e penetrationEdit

    Per infettare una cellula ospite, il virus deve prima di iniettare il proprio acido nucleico nella cellula attraverso la membrana plasmatica e (se presente) la parete cellulare., Il virus lo fa attaccandosi a un recettore sulla superficie della cellula o con una semplice forza meccanica. Il legame è dovuto alle interazioni elettrostatiche ed è influenzato dal pH e dalla presenza di ioni. Il virus rilascia quindi il suo materiale genetico (RNA o DNA a singolo o doppio filamento) nella cellula. In alcuni virus questo materiale genetico è circolare e imita un plasmide batterico. In questa fase la cellula si infetta e può anche essere presa di mira dal sistema immunitario. È principalmente aiutato dai recettori nella superficie della cellula.,

    Trascrizione e biosintesi

    Durante le fasi di trascrizione e biosintesi, il virus dirotta i meccanismi di replicazione e traduzione della cellula, utilizzandoli per creare più virus. L’acido nucleico del virus utilizza il macchinario metabolico della cellula ospite per produrre grandi quantità di componenti virali.

    Nel caso dei virus a DNA, il DNA si trascrive in molecole di RNA messaggero (mRNA) che vengono poi utilizzate per dirigere i ribosomi della cellula. Uno dei primi polipeptidi da tradurre distrugge il DNA dell’ospite., Nei retrovirus (che iniettano un filamento di RNA), un enzima unico chiamato trascrittasi inversa trascrive l’RNA virale in DNA, che viene poi trascritto nuovamente in RNA. Una volta che il DNA virale ha preso il controllo, induce il macchinario della cellula ospite a sintetizzare il DNA virale, le proteine e inizia a moltiplicarsi.

    La biosintesi è (ad esempio T4) regolata in tre fasi di produzione di mRNA seguite da una fase di produzione di proteine.

    Gli enzimi di fase iniziale modificano il processo trascrizionale dell’ospite mediante RNA polimerasi., Tra le altre modifiche, il virus T4 cambia il fattore sigma dell’ospite producendo un fattore anti-sigma in modo che i promotori dell’ospite non siano più riconosciuti ma ora riconoscano le proteine medie T4. Per la sintesi proteica Shine-Dalgarno sottosequenza GAGG domina una traduzione geni precoce. Acido nucleico del virus di fase media (DNA o RNA a seconda del tipo di virus). Proteine strutturali in fase tardiva, comprese quelle per la testa e la coda.

    Maturazione e lisisEdit

    Circa 25 minuti dopo l’infezione iniziale, si formano circa 200 nuovi virioni (corpi virali)., Una volta che un numero sufficiente di virioni è maturato e accumulato, vengono utilizzate proteine virali specializzate per dissolvere la parete cellulare. La cellula scoppia (cioè subisce lisi) a causa dell’elevata pressione osmotica interna (pressione dell’acqua) che non può più essere vincolata dalla parete cellulare. Questo rilascia virioni progenie nell’ambiente circostante, dove possono andare a infettare altre cellule e inizia un altro ciclo litico. Il fago che causa la lisi dell’ospite è chiamato fago litico o virulento.

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