Come scrivere un sonetto

Come scrivere un sonetto

Vuoi sapere come scrivere un sonetto come uno di Shakespeare? Ci sono buone notizie e cattive notizie quando si scrivono sonetti. La buona notizia è che è molto facile scrivere un sonetto. La cattiva notizia è che il tuo sonetto difficilmente sarà mai buono come uno qualsiasi di Shakespeare… ma non c’è motivo di non provare!

Struttura del sonetto

Un sonetto esprime una singola idea, ma è generalmente un’idea che si sviluppa e si espande, con molteplici sfaccettature, portando a una conclusione – e tutto all’interno di uno schema di rima molto specifico., Oltre a questa struttura, tutti i sonetti shakespeariani devono avere queste due cose in comune:

1. Tutti i sonetti shakespeariani hanno 14 linee

2. Tutti i sonetti shakespeariani sono scritti in pentametro giambico

(Scopri di più su cosa sia un sonetto e un pentametro giambico, o scopri alcuni meravigliosi esempi di sonetti da una varietà di poeti.)

Le 14 righe del sonetto consistono in quattro divisioni, note come ‘quartine’., Le prime tre delle quattro divisioni/quartine di sonetti hanno lo stesso schema di rima, mentre la quarta e ultima divisione/quartina ha uno schema di rima diverso:

Tutti i sonetti shakespeariani seguono questo schema di 14 linee e la struttura di rima. Quindi, ora hai le basi, ecco i tre semplici passaggi per farti scrivere il tuo sonetto in pochissimo tempo:

Pensa a un’idea per il tuo sonetto

Il tuo sonetto deve riguardare una singola idea. Potrebbe essere una sensazione, come essere innamorati. Potrebbe essere un pensiero che hai avuto sulla vita, o su una persona o sulle persone in generale., Potrebbe riguardare uno dei tuoi argomenti preferiti: sport, musica, film, natura, un libro che hai letto, ecc.

Il tuo sonetto deve fare rima in uno schema specifico

Il tuo sonetto di 14 righe deve essere scritto in tre serie di quattro righe e una serie di due righe.

1. La prima quartina avrà linee che terminano in uno schema di rima come questo: ABAB, ad esempio,’ giorno‘,’ temperato‘,’ maggio‘,’data’.

2. La seconda quartina userà parole diverse per rimare lo schema come questo: CDCD, ad esempio, ‘brilla’, ‘oscurato’, ‘declina’, ‘non ritagliato’.

3., La terza quartina ha bisogno di parole diverse di nuovo, per rimare schema come questo: EFEF, per esempio, ‘fade’, ‘lowest’, ‘shade’, ‘growest’.

4. Ora hai le tue tre quartine shakespeariane – sono 12 righe. Ricorda che un sonetto shakespeariano ha sempre 14 linee, quindi hai bisogno di due linee finali – chiamate distico. Lo schema di rima per questo è GG, usando parole che non hai usato finora nella rima, ad esempio,’ vedi’e te’.

Il modello di rima del tuo sonetto a 14 righe dovrebbe ora assomigliare a questo: ABAB CDCD EFEF GG

Semplice, non è vero?,

Diamo un’occhiata a un sonetto di Shakespeare 18 per capire come funziona la rima e come si evolve il messaggio:

Prima quartina

A: Devo paragonarti a un giorno d’estate?,’ è il suo oro carnagione dimm piacerebbe;
C: E ogni fiera fiera volte declina,
D: per caso o per la natura del cambiamento di rotta untrimm sarebbe:

Terza quartina

E: Ma la tua eterna Estate non dovrà fade
F: Né perdere il possesso della fiera che tu owest;
E: Né Morte vantarsi tu wanderest nella sua ombra,
F: Quando in eterno linee di tempo tu growest:

Distico

G: fintanto che gli uomini possono respirare o gli occhi possono vedere,
G: Così a lungo vive di questo, e questo dà la vita per te.,

Il sonetto parla di una singola idea. Shakespeare sta guardando una bella giornata estiva che, nonostante la sua bellezza, ha dei limiti, e alla fine svanisce e muore. Sta confrontando qualcuno con quel bel giorno d’estate, ma mostrando la superiorità di quella persona ad esso. Lavora l’idea attraverso e presenta il soggetto del poema come senza limiti. Anche la morte finale non interferirà con questo perché il soggetto vivrà per sempre nel poema, che Shakespeare suggerisce, sarà letto finché ci sono persone a leggerlo.,

Lo schema di rima viene utilizzato per modificare l’enfasi. Ogni aspetto dell’idea delle poesie è contenuto nella propria sezione con il proprio schema di parole in rima.

Guarda di nuovo le prime due quartine. Il soggetto viene introdotto e ci viene detto che lui o lei è più bella di un giorno d’estate. I difetti della giornata estiva sono delineati.

Guarda la terza quartina. Inizia con la parola ‘ ma.”Questo segna un cambiamento di enfasi. Ora viene sottolineata l’eterna bellezza del soggetto.

Guarda il distico., Si tratta di una sintesi – una garanzia che la bellezza del soggetto durerà per tutto il tempo ci sono esseri umani sulla Terra. Un distico in rima nella poesia inglese è sempre molto potente, e in un sonetto, questo distico riassume e completa il poema. Può essere usato per mettere l’accento sull’idea principale, o per minarla, o per offrire una prospettiva umoristica. E in Shakespeare è molto spesso molto personale, in alcuni casi pari a una dichiarazione personale.,

Il tuo sonetto deve avere uno schema metrico

Il terzo passo in questa guida ‘come scrivere un sonetto’ è scrivere il tuo sonetto in pentametro giambico. Ciò significa che è necessario utilizzare ibus.

Ibus è un’altra parola per un piede di due sillabe. La prima sillaba sarà normalmente non accentata e la seconda accentata. Ad esempio, de/luce, il sole, per/lorn, un giorno, ri/locazione. L’inglese è una lingua perfetta per ibus a causa del modo in cui le sillabe accentate e non accentate funzionano.

Ogni riga del tuo sonetto deve avere cinque piedi (quindi 10 sillabe)., Pentametro significa cinque e pentametro giambico significa semplicemente cinque piedi. Shakespeare usa il pentametro giambico, non solo nei sonetti, ma anche in tutte le sue opere.

Prendi qualsiasi opera di Shakespeare e guardala. Scegliere quasi ogni linea, ecco una da Lady Macbeth:

“Ma la vite il coraggio di attaccare il post”

Leggi come questa:

Ma a vite/ il tuo cour/età/ bastone/ing post

Contare il piedi – sono cinque., E sono tutti non accentati seguiti da sillabe accentate.

Shakespeare usa il pentametro giambico perché assomiglia molto al ritmo del linguaggio quotidiano e vuole imitare il linguaggio quotidiano nelle sue opere.

Come Shakespeare puoi anche tirarli fuori. Provare. Se il tuo amico vuole anche scrivere un sonetto puoi esercitarti a parlare tra loro in pentametro giambico. Viene facilmente. “Mi chiedo cosa ne penseranno i miei amici? Se fossi in te starei attento a quello che dico. Non mi ha mai detto cosa fare. E ‘facile quando la pensi cosi’.,’

Puoi vedere dalle frasi precedenti che il pentametro giambico si verifica naturalmente nel discorso inglese. Quindi la prima cosa da fare è esercitarsi a parlare in pentametro giambico. Vedrai come viene naturale.

Ora devi mettere insieme le tre cose: la tua idea, le tue parole in rima e il tuo pentametro giambico.

Cose a cui pensare

• Usa quante più immagini visive (immagini di parole) puoi.

• Trova le parole giuste.

* Non deviare dal pentametro giambico o il tuo sonetto non funzionerà., È possibile effettuare lievi variazioni nello stress per il gusto di variare il ritmo in modo da non ottenere troppo di un effetto ‘dedum-dedum-dedum-dedum-dedum’.

Ad esempio il sonetto 116 di Shakespeare ha la linea di apertura ‘Let me not to the marriage of true minds.’ Se lo leggi in questo modo:

Fammi/ non/il mar/ riage di/true minds

sembra innaturale, ma è ancora pentametro giambico. Shakespeare ha usato il pentametro giambico ma ha variato il metro per creare un ritmo diverso., Quindi, sebbene sia un pentametro giambico di base, lo leggiamo con gli stress che provengono dal linguaggio naturale. Notate come le prime tre parole si incontrano come se fossero una sola parola: letmenot.

Il pentametro giambico può essere leggermente flessibile, ma è necessario attenersi rigidamente alla struttura della linea richiesta per il sonetto. Shakespeare fa questo tipo di variazioni molto nelle sue opere teatrali, ed è per questo che si può sentire la lingua come persone reali parlano, ma sentire il metro di base nella tua testa.

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