Allegoria della Fortuna (1658) di Salvator Rosa, in rappresentanza di Fortuna, la Dea della fortuna, con il corno dell’abbondanza
Poster di cornucopia per la California
la Mitologia offre molteplici spiegazioni dell’origine della cornucopia. Uno dei più noti riguarda la nascita e l’educazione del bambino Zeus, che doveva essere nascosto dal padre divoratore Crono., In una grotta sul Monte Ida sull’isola di Creta, il bambino Zeus fu curato e protetto da un certo numero di assistenti divini, tra cui la capra Amaltheia (“Dea nutriente”), che lo nutrì con il suo latte. Il futuro re degli dei lattante aveva abilità e forza insolite, e giocando con la sua bambinaia si spezzò accidentalmente una delle sue corna, che poi aveva il potere divino di fornire nutrimento senza fine, come la madre adottiva aveva al dio.,
In un altro mito, la cornucopia fu creata quando Eracle (Ercole romano) lottò con il dio del fiume Achelous e strappò una delle sue corna; gli dei del fiume erano talvolta raffigurati come cornuti. Questa versione è rappresentata nel dipinto murale Achelous e Hercules dell’artista regionalista americano Thomas Hart Benton.,
La cornucopia divenne l’attributo di diverse divinità greche e romane, in particolare quelle associate al raccolto, alla prosperità o all’abbondanza spirituale, come le personificazioni della Terra (Gaia o Terra); il bambino Plutus, dio delle ricchezze e figlio della dea del grano Demetra; la ninfa Maia; e Fortuna, la dea della fortuna, che aveva il potere di concedere prosperità., Nel culto imperiale romano, le divinità romane astratte che favorivano la pace (pax Romana) e la prosperità erano anche raffigurate con una cornucopia, tra cui Abundantia, “Abbondanza” personificata, e Annona, dea della fornitura di grano alla città di Roma. Ade, il sovrano classico degli inferi nelle religioni misteriche, era un donatore di ricchezza agricola, minerale e spirituale, e nell’arte spesso detiene una cornucopia.