Il liquore Curaçao è tradizionalmente fatto con le bucce essiccate del laraha. Laraha è un arancio amaro originario di Curaçao con il nome scientifico Citrus × aurantium subsp. currassuviencis. Gli esploratori spagnoli portarono l’arancia amara di Siviglia sull’isola nel 1527, il progenitore del laraha. Anche se la polpa amara del laraha è sgradevole, le bucce sono piacevolmente aromatiche.
Non si sa chi abbia sviluppato il primo liquore Curaçao e quando. La Compagnia olandese delle Indie Occidentali prese possesso di Curaçao nel 1634., La distilleria Bols, fondata nel 1575 ad Amsterdam, aveva quote in entrambe le compagnie delle Indie occidentali e orientali per garantire l’accesso alle spezie necessarie per le loro bevande distillate.
La società sostiene che Lucas Bols (1652-1719) sviluppò un liquore a base di laraha dopo la scoperta che un olio aromatico poteva essere estratto dalla buccia acerba delle arance amare altrimenti inutili. Bols poi ha fatto esportare questo olio ad Amsterdam per produrre un liquore simile all’attuale Curaçao., Lucas Bols tendeva ad aggiungere un “elemento di mistero alchemico” ai suoi prodotti, spiegando l’improbabile aggiunta di una colorazione blu. Nel 1912 Bols vendette blue curaçao come Crème de Ciel (“crema del cielo”), molto probabilmente un riferimento al musical Miss Hook of Holland del 1907.
Senior & Co, una società fondata a Curaçao, è l’unica azienda che ha sempre prodotto il suo liquore dalle bucce del laraha. La famiglia, Senior e Chumaceiro, ha iniziato a vendere il loro liquore nel 1896 nella loro farmacia in piccole quantità., Nel 1947 hanno acquistato il Landhuis (olandese per “country manor”) Chobolobo a Willemstad, dove da allora è stata ospitata la distilleria. Poiché questa azienda è l’unica che utilizza il frutto laraha di Curaçao, include la parola “genuino” sulle sue etichette.
Il liquore è menzionato nel romanzo di Charles Dickens Our Mutual Friend del 1864-65 sotto l’ortografia “Curaçoa”, che era comune all’epoca.