Illustrazione di Gustave Doré, raffigurante il famoso mulino a vento scena
Cervantes scrisse che i primi capitoli sono state scattate da “archives of La Mancha”, e il resto sono stati tradotti da un testo arabo dal Moresco, autore del Cide Hamete Benengeli. Questo trucco metafictional sembra dare una maggiore credibilità al testo, il che implica che Don Chisciotte è un personaggio reale e che gli eventi relativi veramente si è verificato diversi decenni prima della registrazione di questo account., Tuttavia, era anche pratica comune in quell’epoca per le opere di finzione fare qualche pretesa di essere fattuali, come la comune linea di apertura delle fiabe “C’era una volta in una terra lontana…”.
Nel corso dei loro viaggi, i protagonisti incontrano locandieri, prostitute, pastori di capre, soldati, sacerdoti, evasi e amanti disprezzati. I personaggi di cui sopra a volte raccontano storie che incorporano eventi del mondo reale, come la conquista del Regno di Maynila o le battaglie nella guerra degli Ottant’anni., I loro incontri sono amplificati dall’immaginazione di Don Chisciotte in missioni cavalleresche. La tendenza di Don Chisciotte di intervenire violentemente in questioni irrilevanti per se stesso, e la sua abitudine di non pagare i debiti, risultato in privazioni, lesioni, e umiliazioni (con Sancho spesso la vittima). Infine, Don Chisciotte è convinto a tornare al suo villaggio natale. Il narratore suggerisce che ci fosse una terza missione, ma dice che i record di esso sono stati persi.,
Parte 1Edit
Il Primo Sally (Capitoli 1-5)Modifica
Alonso Quixano, il protagonista del romanzo (anche se non è dato questo nome fino al più tardi nel libro), è un hidalgo (membro del minore nobiltà spagnola), quasi 50 anni di età, che vivono in una piccola sezione di La Mancha con sua nipote e la governante, così come un ragazzo che non è mai sentito parlare di nuovo dopo il primo capitolo. Anche se Quixano è di solito un uomo razionale, in linea con la teoria fisiologia umorale del tempo, non dormire adeguatamente—perché stava leggendo—ha causato il suo cervello ad asciugare., Il temperamento di Quixano è quindi collerico, l’umorismo caldo e secco. Di conseguenza, è facilmente dato alla rabbia e crede che ogni parola di questi libri immaginari di cavalleria sia vera.
Imitando i protagonisti di questi libri, decide di diventare un cavaliere errante in cerca di avventura. A tal fine, indossa una vecchia armatura, si rinomina “Don Chisciotte”, chiama il suo cavallo esausto “Rocinante”, e designa Aldonza Lorenzo, una ragazza di campagna vicina, come la sua dama d’amore, rinominandola Dulcinea del Toboso, mentre lei non sa nulla di questo., In attesa di diventare famoso in fretta, arriva in una locanda, che crede essere un castello, chiama le prostitute che incontra “signore” (doncellas), e chiede che il locandiere, che egli prende per essere il signore del castello, lo doppiare un cavaliere. Trascorre la notte tenendo veglia sopra la sua armatura e viene coinvolto in una lotta con mulattieri che cercano di rimuovere la sua armatura dal trogolo cavallo in modo che possano innaffiare i loro muli. In una cerimonia finta, il locandiere lo dubita di un cavaliere per liberarsi di lui e lo manda per la sua strada.,
Don Chisciotte successivamente “libera” un ragazzo di nome Andres che è legato ad un albero e picchiato dal suo padrone, e fa giurare al suo padrone di trattare il ragazzo in modo equo, ma il pestaggio del ragazzo viene continuato (e in effetti raddoppiato) non appena Chisciotte se ne va. Don Chisciotte incontra poi i commercianti di Toledo, che “insultano” l’immaginaria Dulcinea. Li attacca, solo per essere duramente picchiato e lasciato sul ciglio della strada, e viene riportato a casa sua da un contadino vicino.,
Distruzione della biblioteca di Don Chisciotte (Capitoli 6 e 7)Modifica
Mentre Don Chisciotte è incosciente nel suo letto, sua nipote, la governante, il curato della parrocchia e il barbiere locale bruciano la maggior parte dei suoi libri cavallereschi e altri. Gran parte di questa sezione è costituita dal sacerdote che decide quali libri meritano di essere bruciati e quali di essere salvati. È una scena di alta commedia: se i libri sono così cattivi per la moralità, come fa il prete a conoscerli abbastanza bene da descrivere ogni scena cattiva? Anche così, questo dà l’occasione per molti commenti sui libri Cervantes stesso piaceva e non piaceva., Ad esempio, il romanzo pastorale di Cervantes La Galatea viene salvato, mentre l’incredibile romanzo Felixmarte de Hyrcania viene bruciato. Dopo che i libri sono stati trattati, sigillano la stanza che conteneva la biblioteca, in seguito dicendo a Don Chisciotte che era l’azione di un mago (encantador).
Il secondo SallyEdit
Dopo un breve periodo di finta salute, Don Chisciotte chiede al suo vicino, Sancho Panza, di essere il suo scudiero, promettendogli un piccolo governatorato (ínsula)., Sancho è un contadino povero e semplice, ma più pratico del capo-in-the-clouds Don Chisciotte e accetta l’offerta, furtivamente via con Don Chisciotte alle prime luci dell’alba. È qui che iniziano le loro famose avventure, a partire dall’attacco di Don Chisciotte ai mulini a vento che crede essere giganti feroci.
I due incontrano successivamente due frati benedettini che viaggiano sulla strada davanti a una signora in carrozza. I frati non viaggiano con la signora, ma sono sulla stessa strada., Don Chisciotte prende i frati come incantatori che tengono prigioniera la signora, bussa un frate dal suo cavallo, e viene sfidato da un basco armato che viaggia con la compagnia. Poiché non ha scudo, il basco usa un cuscino dalla carrozza per proteggersi, che lo salva quando Don Chisciotte lo colpisce. Cervantes sceglie questo punto, nel mezzo della battaglia, per dire che la sua fonte finisce qui. Ben presto, però, riprende le avventure di Don Chisciotte dopo una storia di trovare quaderni arabi contenenti il resto della storia di Cid Hamet Ben Engeli., Il combattimento termina con la signora che lascia la sua carrozza e ordina a coloro che viaggiano con lei di “arrendersi” a Don Chisciotte.
Prime edizioni della prima e della seconda parte
Le Peregrinazioni pastorali (Capitoli 11-15)Modifica
Sancho e Don Chisciotte si incontrano con un gruppo di pastori di capre. Don Chisciotte racconta a Sancho e ai pastori di capre l ‘”Età dell’oro” dell’uomo, in cui la proprietà non esiste e gli uomini vivono in pace., I goatherders invitano il Cavaliere e Sancho al funerale di Grisóstomo, un ex studente che ha lasciato i suoi studi per diventare pastore dopo aver letto romanzi pastorali (in parallelo alla decisione di Don Chisciotte di diventare cavaliere), alla ricerca della pastorella Marcela. Al funerale Marcela appare, rivendicando se stessa dai versi amari scritti su di lei da Grisóstomo, e rivendicando la propria autonomia e libertà dalle aspettative poste su di lei dai cliché pastorali. Lei scompare nel bosco, e Don Chisciotte e Sancho seguono. Alla fine, rinunciando, i due scendono da uno stagno per riposare., Alcuni galiziani arrivano per innaffiare i loro pony, e Rocinante (il cavallo di Don Chisciotte) tenta di accoppiarsi con i pony. I galiziani colpirono Rocinante con delle mazze per dissuaderlo, dopo di che Don Chisciotte cercò di difendere Rocinante. I galiziani hanno battuto Don Chisciotte e Sancho, lasciandoli in grande dolore.
La locanda (Capitoli 16-17)Modifica
Dopo essere sfuggiti ai moschettieri, Don Chisciotte e Sancho si recano in una locanda vicina. Ancora una volta, Don Chisciotte immagina che la locanda sia un castello, anche se Sancho non è del tutto convinto., Don Chisciotte viene dato un letto in un ex fienile, e Sancho dorme sul tappeto accanto al letto; condividono il soppalco con un mulattiere. Quando arriva la notte, Don Chisciotte immagina che la serva della locanda, Helen, sia una bella principessa, e la fa sedere sul suo letto con lui, spaventandola. Vedendo cosa sta succedendo, il mulattiere attacca Don Chisciotte, rompendo il fragile letto e portando ad una grande e caotica lotta in cui Don Chisciotte e Sancho sono ancora una volta gravemente feriti. La spiegazione di Don Chisciotte per tutto è che hanno combattuto con un Moro incantato., Crede anche di poter curare le loro ferite con una miscela che chiama “il balsamo di Fierabras”, che li rende solo malati. Don Chisciotte e Sancho decidono di lasciare la locanda, ma Chisciotte, seguendo l’esempio dei cavalieri immaginari, se ne va senza pagare. Sancho, tuttavia, rimane e finisce avvolto in una coperta e gettato in aria (coperto) da diversi ospiti maliziosi alla locanda, qualcosa che viene spesso menzionato nel resto del romanzo. Dopo il suo rilascio, lui e Don Chisciotte continuano i loro viaggi.,
Gli schiavi della cambusa e Cardenio (Capitoli 19-24)Edit
Don Chisciotte de la Mancha e Sancho Panza, 1863, di Gustave Doré.
Dopo che Don Chisciotte ha avventure che coinvolgono un cadavere, un elmo e liberando un gruppo di schiavi della cambusa, lui e Sancho vagano nella Sierra Morena e lì incontrano lo abbattuto Cardenio., Cardenio racconta la prima parte della sua storia, in cui si innamora profondamente della sua amica d’infanzia Lucinda, e viene assunto come compagno del figlio del Duca, portando alla sua amicizia con il figlio minore del duca, Don Fernando. Cardenio confida a Don Fernando il suo amore per Lucinda e i ritardi nel loro fidanzamento, causati dal desiderio di Cardenio di mantenere la tradizione. Dopo aver letto le poesie di Cardenio che lodavano Lucinda, Don Fernando si innamora di lei., Don Chisciotte interrompe quando Cardenio suggerisce che la sua amata potrebbe essere diventata infedele dopo le storie formule di amanti respinti nei romanzi cavallereschi. Entrano in una lotta, che termina con Cardenio battendo tutti loro e a piedi verso le montagne.
Il prete, il barbiere, e Dorotea (Capitoli 25-31)Modificare
Chisciotte pini per Dulcinea, imitando Cardenio. Chisciotte manda Sancho a consegnare una lettera a Dulcinea, ma invece Sancho trova il barbiere e il prete dal suo villaggio e li porta a Chisciotte., Il prete e il barbiere fanno piani con Sancho per ingannare Don Chisciotte per tornare a casa. Ottengono l’aiuto di Dorotea, una donna che scoprono nella foresta, che è stata ingannata da don Fernando con promesse d’amore e di matrimonio. Lei finge che lei è la principessa Micomicona e proveniente dalla Guinea disperata per ottenere l’aiuto di Chisciotte. Chisciotte si imbatte in Andrés, che insulta la sua incompetenza.,
Ritorno alla locanda (Capitoli 32-42)Modifica
Convinto che egli è su una ricerca per il ritorno la principessa Micomicona al trono del suo regno, Chisciotte e il ritorno in gruppo per il precedente inn, dove il sacerdote legge ad alta voce il manoscritto della storia di Anselmo (Il Impertinentely Uomo Curioso) mentre Chisciotte, il sonnambulismo, le battaglie con otri di vino, che egli prende per il gigante che ha rubato la principessa Micomicona del regno. Uno sconosciuto arriva alla locanda accompagnando una giovane donna. Lo straniero si rivela essere Don Fernando, e la giovane donna Lucinda., Dorotea si ricongiunge con Don Fernando e Cardenio con Lucinda. Un prigioniero dalle terre moresche in compagnia di una signora di lingua araba arriva e viene chiesto di raccontare la storia della sua vita; “Se le tue adorazioni mi daranno la tua attenzione sentirai una storia vera che, forse, fittizia costruita con arte ingegnosa e studiata non può venire fino a.”Arriva un giudice, e si scopre che il prigioniero è suo fratello perduto da tempo, e i due si riuniscono.,
Il finale (Capitoli 45-52)Modifica
Un ufficiale della Santa Hermandad ha un mandato per l’arresto di Chisciotte per aver liberato gli schiavi della cambusa. Il prete implora l’ufficiale di avere pietà a causa della follia di Chisciotte. L’ufficiale accetta, e Chisciotte viene rinchiuso in una gabbia e fatto pensare che si tratta di un incantesimo e che ci sia una profezia del suo eroico ritorno a casa. Durante il viaggio, il gruppo si ferma a mangiare e lascia il Chisciotte fuori dalla gabbia; entra in una lotta con un capro espiatorio e con un gruppo di pellegrini, che lo picchiano alla sottomissione, e viene finalmente riportato a casa., Il narratore conclude la storia dicendo di aver trovato manoscritti delle ulteriori avventure di Chisciotte.
Parte 2modifica
Illustrazione all’ingegnoso gentiluomo Don Chisciotte della Mancia. Volume II.
Anche se le due parti sono ora pubblicati come un unico lavoro, Don Chisciotte, Seconda parte è stato un sequel pubblicato dieci anni dopo il romanzo originale. Mentre la prima parte era per lo più farsesca, la seconda metà è più seria e filosofica sul tema dell’inganno.,
La seconda parte di Don Chisciotte esplora il concetto di comprensione di un personaggio di cui è scritto, un’idea molto esplorata nel 20 ° secolo. Come parte seconda inizia, si presume che le classi letterati della Spagna hanno tutti letto la prima parte della storia. Il dispositivo meta-immaginario di Cervantes era quello di rendere familiari anche i personaggi della storia con la pubblicazione della prima Parte, così come con una parte fraudolenta effettivamente pubblicata.
Il terzo SallyEdit
Quando gli sconosciuti incontrano il duo di persona, conoscono già la loro famosa storia., Un duca e una Duchessa, e altri, ingannano Don Chisciotte per divertimento, scatenando una serie di avventure immaginarie che sfociano in una serie di scherzi. Alcuni di loro hanno messo il senso cavalleresco di Don Chisciotte e la sua devozione a Dulcinea attraverso molte prove. Pressato nel trovare Dulcinea, Sancho riporta in vita tre contadine e dice a Don Chisciotte che sono Dulcinea e le sue dame di compagnia. Quando Don Chisciotte vede solo le contadine, Sancho finge (invertendo alcuni episodi della prima parte) che il loro aspetto abbandonato derivi da un incantesimo.,
Sancho in seguito ottiene il suo comeuppance per questo quando, come parte di uno degli scherzi del duca e della Duchessa, i due sono portati a credere che l’unico metodo per liberare Dulcinea dal suo incantesimo è che Sancho si dia tremilatrecento frustate. Sancho resiste naturalmente a questa linea d’azione, portando ad attriti con il suo maestro. Sotto il patrocinio del duca, Sancho alla fine ottiene un governatorato, anche se è falso, e dimostra di essere un sovrano saggio e pratico anche se questo finisce anche in umiliazione. Verso la fine, Don Chisciotte ondeggia a malincuore verso la sanità mentale.,
La lunga e incalcolabile “storia” delle avventure di Don Chisciotte in knight-errantry si conclude dopo la sua battaglia con il Cavaliere della Luna Bianca (un giovane della città natale di Don Chisciotte che in precedenza aveva posato come il Cavaliere degli Specchi) sulla spiaggia di Barcellona, in cui il lettore lo trova conquistato. Vincolato dalle regole della cavalleria, Don Chisciotte si sottomette a termini prestabiliti che il vinto è quello di obbedire alla volontà del conquistatore: qui, è che Don Chisciotte è quello di deporre le armi e cessare i suoi atti di cavalleria per il periodo di un anno (in cui egli può essere guarito dalla sua follia)., Lui e Sancho subiscono un altro scherzo da parte del duca e della Duchessa prima di partire.
Tornato al suo villaggio, Don Chisciotte annuncia il suo piano di ritirarsi in campagna come pastore, ma la sua governante lo esorta a rimanere a casa. Poco dopo, si ritira nel suo letto con una malattia mortale, e in seguito si sveglia da un sogno, avendo completamente recuperato la sua sanità mentale. Sancho cerca di ripristinare la sua fede, ma Quixano (il suo nome proprio) rinuncia solo alla sua precedente ambizione e si scusa per il danno che ha causato., Detta la sua volontà, che include una disposizione che sua nipote sarà diseredata se sposerà un uomo che legge libri di cavalleria. Dopo la morte di Alonso Quixano, l’autore sottolinea che non ci sono più avventure da raccontare e che qualsiasi altro libro su Don Chisciotte sarebbe spurio.
Don Chisciotte su una banconota da 1 Peseta del 1951.