Giuda (figlio di Giacobbe)

Giuda (figlio di Giacobbe)

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Il testo della Torah sostiene che il nome di Giuda, che significa ringraziare o ammettere, si riferisce all’intenzione di Lia di ringraziare Hashem, a causa di aver raggiunto quattro figli, e derivato da odeh, che significa renderò grazie. Nella letteratura rabbinica classica, il nome è interpretato come una combinazione di Yahweh e un dalet (la lettera d); in Gematria, il dalet ha il valore numerico 4, che queste fonti rabbiniche sostengono si riferisce a Giuda di essere il quarto figlio di Giacobbe., Dal momento che Lia era matriarca, studiosi ebrei pensano autori del testo credevano la tribù era parte della confederazione israelita originale; però, è degno di nota che la tribù di Giuda non era puramente israelita, ma conteneva una grande mescolanza di non-israeliti, con un certo numero di gruppi Kenizzite, i Jerahmeelites, e Kenites, fondendosi nella tribù in vari punti.

Le fonti rabbiniche classiche si riferiscono al passaggio”… un sovrano venne da Giuda”, da 1 Cronache 5: 2, per implicare che Giuda era il capo dei suoi fratelli, definendolo il re., Questo passo descrive anche Giuda come il più forte dei suoi fratelli in cui la letteratura rabbinica lo ritraggono come avendo avuto una straordinaria forza fisica, in grado di gridare per oltre 400 parasang, in grado di schiacciare il ferro in polvere per la bocca, e con i capelli che irrigidito così tanto, quando si arrabbiò, che trafitto i suoi vestiti.,

Le fonti rabbiniche classiche alludono anche a una guerra tra i Cananei e la famiglia di Giuda (non menzionata nella Bibbia ebraica), come risultato della loro distruzione di Sichem per vendetta per lo stupro di Dina; Giuda è pesantemente protagonista nei resoconti di questa guerra., In questi conti Giuda uccide Jashub, re di Taanach, a mano a mano combattimento, dopo aver deposto Jashub dal suo cavallo da buttare estremamente pesante pietra (60 sicli in peso) di lui da una grande distanza (Midrash Wayissau stati 177⅓ cubiti, mentre altre fonti hanno solo 30 cubiti); i conti dicono che Giuda è stato in grado di raggiungere questo obiettivo, anche se lui stesso era sotto attacco, da frecce che Jashub era sparare a lui con entrambe le mani., L’account di andare a dichiarare che, mentre Giuda stava cercando di rimuovere Jashub l’armatura del suo cadavere, nove assistenti di Jashub cadde su di lui in combattimento, ma dopo che Giuda ha ucciso, ha spaventato gli altri; tuttavia, Giuda ucciso diversi membri del Jashub esercito (42 uomini, secondo i procedimenti del midrash narrativo Libro di Jasher, ma 1000 uomini, secondo il Testamento di Giuda).

Secondo alcune fonti rabbiniche classiche, Giacobbe sospettava che Giuda avesse ucciso Giuseppe, in particolare, secondo il Midrash Tanhuma, quando Giuda era colui che aveva portato il mantello macchiato di sangue a Giacobbe.,

I figli di Jacob vendono il loro fratello Joseph di Konstantin Flavitsky, 1855. Fu Giuda a suggerire che Giuseppe fosse venduto, anziché ucciso.

Poiché le fonti rabbiniche ritenevano che Giuda fosse il capo dei suoi fratelli, queste fonti sostengono anche che gli altri nove fratelli lo incolparono di essere responsabile di questo inganno, anche se non fu Giuda stesso a portare il mantello a Giacobbe., Anche se Giuda avesse cercato di salvare Giuseppe, le fonti rabbiniche classiche lo considerano ancora negativamente; queste fonti sostengono che, come capo dei fratelli, Giuda avrebbe dovuto fare più sforzi e portare Giuseppe a casa da Giacobbe sulle sue spalle (di Giuda). Queste fonti sostengono che i fratelli di Giuda, dopo aver assistito al dolore di Giacobbe per la perdita di Giuseppe, deposero e scomunicarono Giuda, poiché i fratelli ritenevano Giuda interamente responsabile, poiché avrebbero portato Giuseppe a casa se Giuda avesse chiesto loro di farlo., Punizione divina, secondo tali fonti classiche, è stato anche inflitto a Giuda in punizione; la morte di Er e Onan, e di sua moglie, sono raffigurati in da tali rabbini classici come atti di retribuzione divina.

Quando Beniamino fu tenuto in schiavitù a seguito dell’accusa di aver rubato la coppa di Giuseppe, Giuda si offrì tra i suoi fratelli come schiavo in sostituzione di lui, ma Giuseppe fu severo nel dire che la punizione si applicava solo a colui che era colpevole, non agli innocenti.,

Secondo la letteratura rabbinica classica, poiché Giuda aveva proposto di portare ogni colpa per sempre, questo alla fine portò le sue ossa ad essere rotolate intorno alla sua bara senza sosta, mentre veniva trasportata durante l’Esodo, fino a quando Mosè intercedette presso Dio, sostenendo che la confessione di Giuda (riguardo alla convivenza con Tamar) aveva portato Ruben a confessare il proprio incesto. Apparentemente, Giuda imparò una lezione dalla sua esperienza con Tamar che doveva essere responsabile per coloro che lo circondavano e questo alla fine lo preparò per il suo futuro incontro riconciliatorio con Giuseppe.,

Genesi Rabbah, e in particolare il libro midrashic di Jasher, espandere su questo descrivendo Giuda supplica come molto più ampia di quanto dato nella Torah, e più veemente.

La classica letteratura rabbinica sostiene che Giuda ha reagito violentemente alla minaccia contro Benjamin, gridando così forte che la Usim, che era allora in Canaan, era in grado di ascoltare Giuda chiedergli di recarsi in Egitto per aiutare Giuda distruggere; alcune fonti hanno Giuda, la rabbia, il prelievo di estremamente pesante pietra (400 sicli in peso), gettando in aria, quindi macinazione in polvere con i piedi, una volta atterrato., Queste fonti rabbiniche sostengono che Giuda aveva Neftali enumerare i distretti di Egitto, e dopo aver constatato che non vi erano 12 (storicamente, c’erano 20 nel Basso Egitto e 22 nell’Alto Egitto), ha deciso di distruggere se stesso e ad avere i suoi fratelli distruggere uno dei restanti distretti; la minaccia di distruggere l’Egitto era, secondo queste fonti, che cosa è davvero motivato Giuseppe rivelare se stesso per i suoi fratelli.,

Testamento di GiudaEdit

Articolo principale: Testamenti dei dodici Patriarchi

Prima della sua morte, Giuda raccontò ai suoi figli del suo coraggio ed eroismo nelle guerre contro i re di Canaan e la famiglia di Esaù, confessò anche le sue mancanze causate dal vino che lo portarono fuori strada nel suo rapporto con Bathshua e Tamar. Giuda ammonì i suoi figli di non amare l’oro, e di non guardare la bellezza delle donne, perché attraverso queste cose, i figli di Giuda cadranno nella miseria. Nelle sue ultime parole, ha ricordato loro di osservare tutta la legge del Signore.,

Incontri della durata di JudahEdit

Tomba attribuita a Giuda in Yehud, Israel

Secondo la Classica letteratura rabbinica, Giuda è nato il 15 Sivan (primi di giugno); fonti classiche differire alla data del decesso, con il Libro dei Giubilei, sostenendo una morte all’età di 119, 18 anni prima di Levi, ma i procedimenti del midrash narrativo Libro di Jasher sostegno di una morte, all’età di 129.

Il matrimonio di Giuda e le nascite dei suoi figli sono descritti in un passaggio ampiamente considerato come un brusco cambiamento alla narrazione circostante., Il passaggio è spesso considerato come la presentazione di un significativo cronologico problema, come il contesto circostante sembra vincolare gli eventi del passaggio accadendo all’interno di 22 anni, e il contesto con il passaggio di per sé richiede la nascita del nipote di Giuda e di suo figlio, la moglie e la nascita del figlio, per avere successo in questo periodo di tempo (per essere coerente, questo richiede una media di meno di 8 anni di gap per ogni generazione)., Secondo gli studiosi testuali, la ragione della brusca interruzione che questo passaggio causa alla narrazione circostante, e l’anomalia cronologica che sembra presentare, è che deriva dalla fonte Jahwist, mentre la narrazione immediatamente circostante proviene dall’Elohist.

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