In chimica, la legge delle proporzioni multiple afferma che se due elementi formano più di un composto tra di loro, allora i rapporti delle masse del secondo elemento che si combinano con una massa fissa del primo elemento saranno sempre rapporti di piccoli numeri interi. Questa legge è talvolta chiamata Legge di Dalton, dal nome di John Dalton, il chimico che per primo l’ha espressa.
Ad esempio, Dalton sapeva che l’elemento carbonio forma due ossidi combinandosi con l’ossigeno in proporzioni diverse., Una massa fissa di carbonio, diciamo 100 grammi, può reagire con 133 grammi di ossigeno per produrre un ossido, o con 266 grammi di ossigeno per produrre l’altro. Il rapporto tra le masse di ossigeno che possono reagire con 100 grammi di carbonio è 266:133 = 2:1, un rapporto di piccoli numeri interi. Dalton interpretò questo risultato nella sua teoria atomica proponendo (correttamente in questo caso) che i due ossidi hanno uno e due atomi di ossigeno rispettivamente per ogni atomo di carbonio. Nella notazione moderna il primo è CO (monossido di carbonio) e il secondo è CO2 (anidride carbonica).
John Dalton espresse per la prima volta questa osservazione nel 1804., Alcuni anni prima, il chimico francese Joseph Proust aveva proposto la legge delle proporzioni definite, che esprimeva che gli elementi si combinavano per formare composti in certe proporzioni ben definite, piuttosto che mescolare in qualsiasi proporzione; e Antoine Lavoisier dimostrò la legge di conservazione della massa, che aiutò Dalton. Un attento studio dei valori numerici effettivi di queste proporzioni ha portato Dalton a proporre la sua legge di proporzioni multiple., Questo è stato un passo importante verso la teoria atomica che avrebbe proposto più tardi quell’anno, e ha posto le basi per le formule chimiche per i composti.
Un altro esempio della legge può essere visto confrontando etano (C2H6) con propano (C3H8). Il peso dell’idrogeno che si combina con 1 g di carbonio è 0,252 g in etano e 0,224 g in propano. Il rapporto di questi pesi è 1.125, che può essere espresso come il rapporto di due piccoli numeri 9:8.
Contenuto
- 1 Limitazioni
- 2 Cronologia
- 3 Note a piè di pagina
- 4 Bibliografia