Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico, il ‘I Claudio’ degli splendidi romanzi storici di Robert Graves, fu uno dei pochi storici che abbia mai esercitato un vero potere. Da giovane, ignorato e lasciato a se stesso dalla sua famiglia, ma incoraggiato da Livio, che ne individuò il talento, scrisse storie di Etruria e Cartagine, iniziò una storia di Roma e scrisse un trattato storico sull’alfabeto romano. Tutte le sue opere sono andate perdute, purtroppo. La sua famiglia lo teneva lontano dalla vista, per quanto potevano, perché era così rozzo e poco attraente., Costantemente malato e irritabilmente goffo, aveva una brutta balbuzie e un naso che cola permanentemente, la testa si contrasse e dribblava. Una teoria è che soffrisse di paralisi cerebrale.
Claudio era sufficientemente una figura di divertimento per sopravvivere al regno omicida di suo nipote Caligola. Trovato nascosto dietro le tende nel palazzo, tremando di paura, quando Caligola fu assassinato nel 41 d.C., fu fatto imperatore dalla Guardia pretoriana. Il Senato, che nel frattempo aveva discusso la restaurazione della repubblica, fu costretto risentito ad acconsentire., Fu Claudio ad annettere la Britannia all’Impero e nel 43 attraversò lui stesso la Manica per vedere i suoi legionari prendere Camulodunum (Colchester). L’iscrizione sul suo arco trionfale a Roma diceva che ‘ portò i popoli barbari al di là dell’Oceano per la prima volta sotto l’influenza di Roma.’
Nel 48 la giovane e promiscua terza moglie di Claudio, Valeria Messalina, tentò un colpo di stato contro di lui con il suo ultimo amante, Gaio Silio. Il colpo di stato fallì, Messalina si uccise e Silius fu giustiziato., Claudio disse alla Guardia Pretoriana di colpirlo alla testa se mai si fosse sposato di nuovo, ma nel giro di pochi mesi prese come quarta moglie un’altra bellezza senza scrupoli e seducente molto più giovane di lui, la nipote Agrippina, sorella di Caligola. Era 33 a Claudio di 58 e aveva un figlio di 12 anni da un precedente matrimonio, Lucio Domizio Ahenobarbo, meglio conosciuto come Nerone. Il Senato ha dovuto approvare un decreto speciale per autorizzare quella che altrimenti sarebbe stata un’unione incestuosa illegale., L’ambizioso e assetato di potere Agrippina era determinato che Nerone dovesse essere il successore di Claudio, piuttosto che il figlio dell’imperatore da Messalina, il Britannico di nove anni. Nerone fu quindi adottato da Claudio come suo figlio e promise la mano della figlia dell’imperatore Ottavia, la cui attuale promessa sposa fu pubblicamente accusata di incesto con la sua attraente sorella, e si suicidò. Tacito registra Claudio una volta dicendo quando il peggio per bere che sembrava destinato a sopportare il comportamento scorretto delle sue mogli e poi punirlo.,
Il 12 ottobre del 54 d.C., l’imperatore 64enne presiedette un banchetto in Campidoglio, con il suo assaggiatore, l’eunuco Halotus, presente. Mangiò il suo ultimo pasto nel suo palazzo il giorno seguente. La storia ufficiale era che è stato colpito durante la visione di una performance di alcuni attori. L’opinione romana, tuttavia, era convinta che Agrippina lo avesse avvelenato, sia perché non avrebbe più aspettato che Nerone, ora diciassettenne, riuscisse a farlo mentre poteva ancora controllarlo, sia perché temeva che Claudio stesse per reintegrare Britannico come suo erede., Secondo Tacito, Agrippina fece in modo che Halotus desse da mangiare a Claudio un fungo avvelenato e quando ciò non funzionò, il medico di Claudio gli mise una piuma avvelenata in gola, apparentemente per farlo vomitare. Un altro racconto, riportato da Svetonio, aveva un piatto di funghi avvelenati dato dalla stessa Agrippina e disse che il secondo tentativo riguardava la pappa avvelenata o un clistere avvelenato. E ‘ stata una morte lunga e dolorosa.
Agrippina apparentemente ritardò per un po ‘ l’annuncio della morte, per attendere un momento astrologicamente favorevole e fino a quando la parola fosse stata inviata alla Guardia pretoriana., Quando venne il momento, Nerone fu scortato nella caserma pretoriana dove fu salutato come Imperator. Il Senato seguì rapidamente l’esempio e quando Nerone pronunciò l’atteso elogio dell’imperatore morto, i senatori ridacchiarono. Il Senato decretò anche la deificazione di Claudio, che era necessaria per rafforzare la posizione di Nerone come “Figlio del Deificato”. Lucio Anneo Seneca, che aveva supervisionato l’educazione di Nerone, scrisse un resoconto beffardo della ‘Zucche del Divino Claudio’., Descrive il defunto imperatore che si presenta alle porte dell’Olimpo, dove gli dei lo rifiutano con disprezzo e lo portano nell’Ade.
Britannicus morì nel 55. Nerone lo avrebbe avvelenato e nel 59 mandò un ufficiale di fiducia per uccidere Agrippina. Si diceva che avesse chiesto all’ufficiale di finirla infilando la spada nel suo grembo, il grembo che aveva partorito Nerone.