Questo articolo riporta i risultati di un modello di regressione multipla che ha utilizzato i dati longitudinali (N = 2,545) per esaminare gli effetti interattivi di negativo sanzioni sociali e di auto‐deroga sul comportamento deviante (al netto dell’effetto di precedenti comportamenti devianti)., L’analisi si è basata sulla nozione che alcune delle prove apparentemente contraddittorie che circondano l’esame della prospettiva di etichettatura possono risiedere in un fallimento dei ricercatori di concentrarsi sulle condizioni in cui l’effetto di etichettatura può o non può essere appropriato. Alcuni studi, ad esempio, hanno dimostrato che gli individui con status più elevato (bianchi, maschi, quelli con status socioeconomico più elevato) sono più a rischio di devianza crescente dopo essere stati etichettati come devianti rispetto alle loro controparti con status inferiore., È teoricamente importante, quindi, cercare altri sottogruppi per i quali la teoria dell’etichettatura regge (e non regge) per aiutare a spiegare i risultati incoerenti. In particolare, questo studio ha esaminato la misura in cui l’auto‐rifiuto moderava la relazione tra sanzioni sociali negative e devianza oltre a esercitare effetti diretti e mediatori. Un effetto principale positivo dell’auto-deroga al Tempo 1 è stato osservato sulla devianza al Tempo 3, e un forte effetto positivo della sanzione sociale negativa al Tempo 2 è stato osservato sulla devianza al Tempo 3, controllando la devianza precedente., È importante sottolineare che per gli intervistati con bassi livelli di auto‐deroga, è stato osservato un effetto positivo delle sanzioni sociali negative sulla devianza successiva. Questo effetto è stato tuttavia notevolmente più debole per coloro che hanno segnalato alti livelli di auto‐deroga, sebbene il rapporto tra i due concetti fosse ancora positivo. Pertanto, individui altamente auto‐deroganti che sono stati sanzionati sembravano impegnarsi in un aumento dei livelli di devianza successiva, al netto della devianza precedente (l’effetto di etichettatura). L’effetto di etichettatura era significativamente più forte, tuttavia, per coloro che avevano livelli molto bassi di auto‐deroga.,