Domanda: Conosco massoni che sono anche cattolici praticanti. Ho sempre pensato che questo fosse proibito, ma mi è stato detto che questi uomini avevano il permesso dai loro pastori di unirsi. È lecito che un cattolico diventi massone? Questo è affrontato nel diritto canonico?
Risposta: La Chiesa fornisce una risposta chiara a questa domanda: un cattolico non può diventare massone. Il ragionamento dietro il divieto richiede qualche spiegazione., In primo luogo, considereremo una breve storia della Massoneria, quindi, ciò che la Chiesa ha dichiarato riguardo alla Massoneria, e infine, esamineremo il significato teologico della pratica della Chiesa.
Dalle cattedrali alle Logge
Nel Medioevo, i lapidei (massoni) si organizzavano in corporazioni per costruire cattedrali in tutta Europa. Quando la costruzione della cattedrale è diminuita dopo la riforma protestante, tuttavia, molte corporazioni hanno iniziato ad accettare i non lapidari per aumentare le loro appartenenze., Dopo il continuo declino della pietra, le corporazioni massoniche divennero organizzazioni fraterne per discutere di politica e filosofia.
La Massoneria, come la conosciamo oggi, risale alla formazione della Gran Loggia d’Inghilterra nel 1717. Logge simili iniziarono a diffondersi in tutta Europa (specialmente in Gran Bretagna, Germania e Francia) e in America, rendendo la Massoneria una delle più grandi e antiche società fraterne del mondo., Attraverso molti rituali segreti, che utilizzavano simboli dell’architettura e antichi culti misterici pagani, la Massoneria cercò di creare una “lega universale dell’umanità” attorno a una filosofia deistica e una morale secolare opposta agli insegnamenti di Cristo e della Chiesa. A differenza delle corporazioni medievali che promettevano fedeltà e servizio alla Chiesa cattolica, le nuove logge massoniche cercavano di liberare gli uomini dai legami con la Chiesa., Molte logge oggi svolgono un’opera caritatevole, ma sposano anche una forma di deismo, chiamando Dio “l’Architetto supremo”, un dio impersonale che ha creato l’universo ma ora è lontano.
Papi e diritto canonico
Papa Clemente XII fu il primo papa ad affrontare la Massoneria con un’enciclica scritta nel 1738. Molti papi seguirono. Papa Leone XIII era particolarmente preoccupato per il naturalismo della Massoneria, che sostiene che l’umanità non ha bisogno della rivelazione divina. In totale, i papi hanno avvertito della Massoneria 21 volte.,
Il Codice di Diritto Canonico del 1917 ha dichiarato che tutti coloro che aderiscono a una setta massonica incorrono nella scomunica (canone 2335), ma il presente Codice di Diritto Canonico vieta la partecipazione a società segrete, ma non menziona esplicitamente la Massoneria. Di conseguenza, molti in discussione se la Chiesa aveva revocato il divieto di Massoneria. Tuttavia, il divieto è rimasto. In risposta, il Cardinale Ratzinger (il futuro Papa Benedetto XVI) come capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha ribadito nel 1983 che qualcuno iscritto ad un’associazione massonica è “in uno stato di grave peccato e non può ricevere la Santa Comunione.,”
Fedele a Gesù, la Pietra angolare
È importante ricordare che la Chiesa espone solo un errore per affermare una verità più grande. Quale verità, dunque, protegge la Chiesa nel suo bando alla Massoneria? Massoneria sposa una ideologia naturalistica non coerente con la comprensione cristiana della rivelazione. La massoneria crede in un Dio deistico impersonale. Piuttosto che seguire gli insegnamenti del Vangelo, la Massoneria propone una morale basata sul secolarismo., E invece di far parte della Chiesa cattolica, la Massoneria lavora per raggiungere una fratellanza universale che non sia fondata su Cristo.
La Chiesa deve mettere in guardia sulla Massoneria, quindi, se vuole affermare fedelmente ciò che il Signore ha detto e fatto. Dio non è lontano, è nostro Padre. Il successo mondano non è il nostro obiettivo; il cielo è. E infine, una nuova umanità universale non è opera di mani umane; è costruita dal sangue di Cristo, “la pietra respinta dai costruttori”, e trovata nella Chiesa cattolica.,
Padre David Endres è professore associato di storia della Chiesa e teologia storica al Mount St. Mary’s Seminary & School of Theology..