Gli effetti positivi e negativi degli stereotipi sull’età
La vecchiaia è spesso caratterizzata come un momento di solitudine, fragilità e declino. Al contrario, è stato anche descritto come un tempo di libertà, felicità e ricchezza. Le esperienze di ogni persona sono uniche. Ma tali stereotipi contemporanei sull’invecchiamento possono avere un grande impatto sulle decisioni che le persone prendono e sugli atteggiamenti che adottano. Possono anche influenzare la salute fisica e cognitiva delle persone.,
Gli anziani che sono costantemente esposti a stereotipi negativi di invecchiamento possono interiorizzare i messaggi e inconsciamente farli diventare realtà. Secondo un articolo del Journal of Geriatrics, uno studio ha scoperto che gli anziani che hanno ricevuto messaggi sottili con parole come” senile “e” incompetente ” prima di prendere i test di memoria hanno eseguito peggio degli anziani che sono stati innescati con parole più positive., In un altro studio, la ricezione di messaggi subliminali negativi legati all’età ha causato l’aumento dei livelli di stress cardiovascolare degli anziani sia prima che dopo attività mentalmente impegnative come i quiz di matematica. La ricerca ha anche dimostrato che gli anziani che detengono auto-stereotipi negativi per quanto riguarda l’età sono meno propensi ad accettare un trattamento medico che prolungherebbe la loro vita.
D’altra parte, gli stereotipi negativi dell’età possono effettivamente motivare le persone a concentrarsi sulla prevenzione attiva di tali stereotipi., Secondo uno studio in Leisure Sciences, gli atleti più anziani spesso dicono di voler rimanere fisicamente attivi per evitare di diventare “vecchi” (che definiscono stereotipicamente come fragili o malati). In casi del genere, lo stereotipo ha un effetto benefico sugli adulti più anziani.
È interessante notare che gli stereotipi dell’età positiva non hanno sempre l’effetto desiderato. Uno studio del 2012 sulle riviste di Gerontologia di mezza età (dai 36 ai 60 anni) e anziani (dai 61 anni in su) ha scoperto che essere esposti a stereotipi di età positivi in realtà faceva sentire le persone più anziane., I ricercatori hanno ipotizzato che potrebbe essere perché i partecipanti allo studio pensavano a se stessi come più giovani della loro età cronologica, e confrontarsi con descrizioni positive dell’invecchiamento li ha fatti percepire la propria età in modo più accurato.
Pertanto, sia gli stereotipi positivi che quelli negativi possono influenzare il comportamento e la salute delle persone in modi diversi.
La linea di fondo
Come puoi vedere, non esiste un modo di sapere quando qualcuno diventa un anziano. Allo stesso modo, non esiste un consenso generale su cosa significhi o implichi la diversa terminologia., Quindi cosa significa veramente” vecchio”? In definitiva, ognuno di noi deve decidere per noi stessi.